BESPOKE

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LE MISURE

L’Esperienza inizia con un primo appuntamento nel nostro salotto privato. Qui, il cliente incontra e discute il suo progetto, che sarà supervisionato in ogni sua fase del processo. Le domande del nostro Direttore Creativo al suo cliente  sono esse stesse su misura: ha bisogno di imparare chi è il cliente, come vive, che tipo di abito vuole e per quali occasioni e in quali stagioni.

 

Ci sono più di venti punti di misurazione, che vanno dalla larghezza delle spalle alla lunghezza delle gambe. Il nostro sarto è attento a vedere tutto: è lì per correggere l’asimmetria, raddrizzare una spalla e allungare una silhouette.

Inoltre il Direttore Creativo consiglierà al cliente quale taglio di abito potrebbe preferire. Uno, due o tre bottoni, tasche cucite  a mano o a toppa, revers a punta o dentellati, stile dei bottoni, colore della fodera, numero di tasche, dentro o fuori… Ad ogni passo, guiderà il cliente con suggerimenti consapevoli.

 

I TESSUTI

 E’ ora di scegliere il tessuto dell’Abito. La scelta sembra infinita, con più di 5.000 opzioni di materiali tessuti esclusivi dai grandi lanifici d’Italia, Inghilterra, o Francia.

Il cliente può avere una richiesta specifica, ad esempio per un evento speciale. In ogni caso, il nostro Direttore creativo aiuterà a scegliere esattamente il tessuto più giusto. La sartoria su misura ha il suo vocabolario speciale.

Per quanto riguarda i tessuti, il discorso si sposterà, a vario titolo, su cashmere, tweed e quadri “Principe di Galles”. 

Anche la densità del tessuto è importante. La lana, ad esempio, è classificata in base a valori metrici: 150 S, 160 S, ecc… Più alto è il numero, più fine è il materiale e più morbida è la mano.

La scelta dipende anche dallo stile di vita del cliente. La Maison Di Renzo sa bene come sposare eleganza e innovazione, e potrebbe, ad esempio, suggerire il “Traveller”, un magnifico tessuto antirughe, o tra altre qualità e caratteristiche

 

 IL TAGLIO

Dopo il primo incontro, il maestro Sarto inizia a creare l’abito. Disegna la giacca, tenendo costantemente presente la morfologia del suo cliente, compensando, ad esempio, spalle irregolari o una schiena arrotondata. Per prima cosa riporta le misure di ogni cliente sul proprio cartamodello con ritagli e dettagli specifici. Nella fase successiva, disegna il cartamodello sul tessuto scelto. Quindi taglia il tessuto, cucendolo alla tela, attraverso un procedimento meticoloso di intelatura.

 

LE PROVE

 Il cliente proverà la tela della sua giacca . Durante questa prova il sarto può controllare come il capo si allinea con il corpo. A questo punto proverà  i pantaloni, che saranno già stati tagliati nel tessuto finale. La seconda prova avviene poche settimane dopo. Il maestro sarto avrà assemblato l’intera giacca a mano, cucendone il colletto, le maniche e altri dettagli come le tasche interne ed esterne e la fodera. Alcune cuciture sono ancora imbastite o temporaneamente orlate, in modo che possano essere regolate fino al millimetro. Quasi tutti gli elementi necessari, tasche, fodera e paramontura sono assemblati.  Le impunture, come la cucitura a sella, sono la firma del lavoro di un sarto. Si arriva alla fase finale, la prova consegna. Durante questa fase il cliente avrà l’opportunità di valutare il capo finito. Nel caso in cui il capo avesse bisogno di ulteriori millimetrici accorgimenti, l’abito tornerà nuovamente in sartoria per esser perfezionato prima di essere consegnato.

 

LA CONSEGNA 

Una volta apportate queste ultime correzioni, il cliente potrà portare a casa il suo abito ideale, creato interamente secondo la sua personalità, forma e desideri. In tutto, il Sarto avrà dedicato circa 40 ore di lavoro alla sua realizzazione.

ARTE SU MIRUSA

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